(Fiume 1902 - Venezia 1975) germanista italiano. Docente di Lingua e letteratura tedesca a Venezia, fin dal 1933 fu uno degli antesignani della critica stilistica, presentando in Italia l’opera di Leo Spitzer. In seguito aggiunse agli interessi psicologici e stilistici quelli sociologici. Tra le sue opere: La concezione del divenire nella lingua tedesca (1931), L’opera di Thomas Mann (1936), La lingua tedesca e lo spirito dell’antica poesia germanica (1942), Espressionismo. Ambivalenze romantiche (1954), La letteratura tedesca del Novecento (1960), Saggi, divagazioni, polemiche (1964), L’espressionismo (1965). Fondamentale è la Storia della letteratura tedesca, edita in più volumi dal 1964 al ’77.